Successioni: tutte le novità in arrivo dal 2025
Con il Decreto Legislativo n. 139 del 18 settembre 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso ottobre, sono state introdotte importanti modifiche alle imposte di successione e donazione.
La principale novità riguarda l’introduzione del meccanismo di autoliquidazione, che sostituirà l’attuale sistema di calcolo e notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate. A partire dai decessi avvenuti dal 1° gennaio 2025, infatti, i contribuenti dovranno calcolare e versare autonomamente l’imposta dovuta, senza attendere l’invio dell’avviso di liquidazione da parte dell’Agenzia.
Come funziona la nuova procedura di successione dal 2025
- Autoliquidazione dell’imposta di successione: i contribuenti saranno tenuti a calcolare e versare l’imposta principale entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione di successione.
- Pagamento immediato delle imposte ipotecarie, catastali e di bollo: queste imposte dovranno essere versate contestualmente all’invio telematico della dichiarazione.
- Controllo successivo dell’Agenzia: l’Agenzia delle Entrate potrà effettuare verifiche e, in caso di dichiarazioni incomplete o infedeli, rettificare l’importo e richiedere eventuali somme aggiuntive, calcolando gli interessi dalla data della notifica.
Semplificazioni e nuovi obblighi
Oltre all’autoliquidazione, il decreto introduce altre novità per semplificare la procedura di successione:
- Abolizione dell’obbligo di allegare alcuni documenti: non sarà più necessario presentare gli estratti catastali e gli atti di compravendita degli ultimi sei mesi.
- Obbligo di trasmissione telematica: la dichiarazione di successione dovrà essere inviata esclusivamente online, con l’eccezione dei contribuenti non residenti, che potranno utilizzare la raccomandata.
- Semplificazione delle volture catastali: in caso di decesso di un intestatario di usufrutto, uso o abitazione, l’Agenzia delle Entrate aggiornerà automaticamente le intestazioni catastali senza costi aggiuntivi, basandosi sui dati dell’Anagrafe Tributaria.
- Possibilità di svincolare somme per il pagamento delle imposte: se l’erede è unico e ha meno di 26 anni, potrà chiedere lo svincolo delle attività ereditarie per pagare le imposte dovute.
Revisione delle imposte di successione e donazione
Il nuovo decreto prevede anche una revisione delle modalità di determinazione dell’imposta di successione e donazione, con:
- Unificazione e razionalizzazione delle aliquote e delle franchigie.
- Applicazione dell’imposta ai trasferimenti di beni e diritti a titolo gratuito, comprese alcune operazioni di trust.
- Esclusione dell’imposta per le cosiddette “liberalità d’uso”.
- Aliquote più elevate per trust e trasferimenti con beneficiari non determinabili.
Aggiornamento dei servizi telematici
L’accesso alle banche dati catastali e ipotecarie sarà reso più semplice e potrà avvenire anche tramite convenzioni, facilitando le consultazioni da parte di cittadini e professionisti.
Cosa fare per le successioni prima del 2025
Al momento, la presentazione telematica della dichiarazione di successione è possibile solo per i decessi avvenuti entro il 31 dicembre 2024. Per i decessi successivi al 1° gennaio 2025 sarà necessario attendere l’aggiornamento del software da parte dell’Agenzia delle Entrate.
In caso di urgenza, è possibile utilizzare il Modello 4 cartaceo, presentandolo direttamente presso l’Ufficio dell’Agenzia competente in base all’ultima residenza del defunto.
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