Assegno di Inclusione: novità sui Carichi di Cura
Con il Messaggio INPS n. 592 del 17 febbraio 2025, l’Istituto ha introdotto un’importante novità per chi presenta domanda di Assegno di Inclusione (ADI).
A partire dalle domande inviate nel mese di gennaio 2025, l’INPS provvederà ad inserire automaticamente i cosiddetti “carichi di cura”, anche se non specificati nella domanda ordinaria.
Cosa sono i Carichi di Cura?
Si tratta di un’integrazione riconosciuta ai nuclei familiari in cui sono presenti:
- Bambini di età compresa tra 0 e 3 anni.
- Persone con disabilità o non autosufficienti, certificate tramite DSU.
Cosa succede per chi ha già fatto domanda?
- Per le domande di ADI già accolte e in corso di pagamento, se non è stato indicato il carico di cura, l’INPS provvederà a riconoscere l’importo aggiuntivo con le mensilità successive.
- Le domande che in precedenza sono state scartate per il superamento dei requisiti economici o reddituali verranno riesaminate qualora la famiglia abbia diritto al carico di cura.
Attenzione ai dati obbligatori
L’INPS ricorda inoltre che è fondamentale inserire correttamente nella domanda il Comune di residenza del nucleo familiare. Questo dato è necessario per aggiornare le tabelle territoriali e verificare correttamente i requisiti.
In assenza di questa informazione, la domanda rischia di essere respinta.
Per ulteriori informazioni e assistenza nella presentazione della domanda di Assegno di Inclusione, contatta CAF LABOR. I nostri operatori sono a tua disposizione per supportarti nella corretta compilazione e verifica dei requisiti.