Detrazioni fiscali: chi paga la spesa non influisce sul diritto alla detrazione
Una delle domande più frequenti che ci vengono poste riguarda la possibilità di detrarre una spesa sostenuta da un familiare. È bene chiarire subito che l’Agenzia delle Entrate consente di portare in detrazione una spesa intestata a un contribuente, anche se il pagamento è stato effettuato da un altro familiare.
In altre parole, non è vincolante che l’intestatario del documento di spesa e il soggetto che paga coincidano, purché siano rispettati tutti gli altri requisiti previsti per la detrazione.
Un esempio pratico
Poniamo che un figlio paghi con il proprio bancomat una fattura intestata al padre per una prestazione medica: il padre potrà comunque detrarre la spesa nel suo modello 730 o Redditi, purché tutti gli altri requisiti di legge siano rispettati (ad esempio, tracciabilità del pagamento).
Cosa resta obbligatorio?
- Intestazione corretta del documento fiscale (ad esempio la fattura deve riportare il nome del contribuente che intende detrarre la spesa).
- Pagamento tracciabile, se richiesto (bonifico, bancomat, carta di credito, ecc.).
- Rispetto delle regole di detraibilità previste per la spesa specifica.
Il principio, chiarito anche dall’Agenzia delle Entrate, è che il pagamento effettuato da un familiare non pregiudica il diritto alla detrazione del contribuente a cui la spesa si riferisce.
Hai dubbi?
Se hai bisogno di assistenza per la tua dichiarazione dei redditi o vuoi capire meglio come funzionano le detrazioni fiscali, il CAF LABOR è a tua disposizione per aiutarti in modo semplice e sicuro.
Contattaci o vieni a trovarci in una delle nostre sedi.