Assegno Unico: aggiornare l’ISEE entro giugno per ricevere gli arretrati
Il CAF LABOR ricorda a tutti i beneficiari dell’Assegno Unico e Universale per i figli a carico l’importanza di presentare o aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e quindi l’ISEE 2024 entro il 30 giugno. Tale adempimento è fondamentale per garantire il corretto ricalcolo dell’importo spettante, comprensivo degli eventuali arretrati non ancora erogati.
L’Assegno Unico, come noto, è una misura strutturale introdotta a sostegno della genitorialità, erogata mensilmente in base alla composizione del nucleo familiare e alla sua situazione economica certificata tramite l’ISEE. In assenza di un ISEE aggiornato, l’INPS continua a liquidare l’assegno nella misura minima prevista per legge, senza considerare eventuali maggiorazioni spettanti.
Tuttavia, il legislatore ha previsto la possibilità di recuperare gli importi spettanti in misura piena, a condizione che l’ISEE venga presentato entro il 30 giugno dell’anno in corso. Dopo tale data, l’INPS continuerà ad erogare l’assegno sulla base dei dati disponibili, ma senza riconoscere gli arretrati da gennaio.
Si evidenzia inoltre che l’ISEE 2023 non è più valido ai fini del calcolo dell’Assegno Unico 2024, poiché scaduto il 31 dicembre scorso. Pertanto, anche coloro che in passato hanno già presentato una DSU sono tenuti a rinnovarla per il 2024.
CAF LABOR è a disposizione per fornire assistenza qualificata nella compilazione della DSU e nella trasmissione dell’ISEE, al fine di evitare la perdita di somme potenzialmente rilevanti. Per prenotare un appuntamento o ricevere informazioni, è possibile contattare la sede CAF LABOR più vicina o consultare il sito ufficiale.